Giovedì 17 ottobre 2024
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Cosa è il Premio Peccioli per la Retorica

Un moderno “Talent” che riprende le antiche disfide retoriche elleniche. Per secoli, infatti si sono svolte disfide di retorica tra i più noti “sapienti eccelsi” della Grecia antica. Questi si svolgevano pubblicamente nei chiostri delle nobili residenze e nelle agorà delle città elleniche. La persuasione era ritenuta la più nobile tra le arti.

Lo scopo del Premio Peccioli per la Retorica è quello di stimolare i giovani, e non solo, al recupero della fondamentale competenza alla comunicazione persuasoria, oggi il più delle volte sostituita dalla manipolazione e da un linguaggio aggressivo e spesso violento: più si urla più si è convinti di avere ragione e di vincere una disputa verbale.

Guardare al passato per costruire un futuro migliore riguardo al comunicare tra le persone, riportare in “auge” quella arte antica che sta alla base della costruzione di una “società aperta” che contrasta i suoi nemici, come affermava il grande epistemologo Karl Popper, con la capacità di persuadere invece che con l’aggressione.

Un’arte, quella della retorica, che insegna come lo stile e la gentilezza disarmino la brutale violenza verbale e i modi maleducati, e faccia diventare attraverso il suo esercizio soggetti mentalmente aperti, tolleranti e disponibili verso l’altro, ovvero attivi costruttori di un mondo migliore.

I promotori

Il Centro di Terapia Strategica di Arezzo è l’istituto di ricerca, training e psicoterapia fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick.

E’ anche sede della Scuola di Specializzazione post-laurea per Medici e Psicologi in Psicoterapia Breve Strategica (Brief Strategic Therapy Giorgio Nardone’s Model), riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per il rilascio del titolo di Psicoterapeuta.

Il gruppo di lavoro e di ricercatori, che nei primi anni novanta contava circa 10 collaboratori, è cresciuto su scala internazionale: i collaboratori ufficiali che portano avanti studi e ricerche per avanzare ulteriormente il modello di intervento e che lo utilizzano fedelmente sotto diretta supervisione mensile del “maestro” Giorgio Nardone sono oltre 200, operanti in tutti i cinque continenti.

Oltre 40 sono le sedi didattiche e di ricerca sparse in tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Belgio, Irlanda, Russia, Romania, Messico, Colombia, Cile, Argentina, Costa Rica, Paraguay, Stati Uniti) che garantiscono l’insegnamento e l’aggiornamento riguardo al modello.

Belvedere S.p.A. è una società nata nel 1997 per volontà del Comune di Peccioli, cui nel tempo si sono affiancati circa 900 piccoli azionisti per lo più residenti nello stesso territorio pecciolese.

Insieme al Comune di Peccioli e alla Fondazione Peccioliper costituisce il Sistema Peccioli: tre attori con competenze e caratteristiche diverse e complementari, che lavorano in sinergia per lo sviluppo economico, sociale e culturale della comunità.

In 25 anni di attività Belvedere ha realizzato un polo impiantistico indispensabile per l’equilibrio della gestione dei rifiuti a livello regionale, generando risorse economiche che sono rimaste sul territorio per oltre 300 milioni di euro e supportando sia direttamente che indirettamente i progetti di sviluppo del Sistema: infrastrutture, arte contemporanea, promozione territoriale, formazione, energie rinnovabili, iniziative sociali, mobilità sostenibile, tutela della salute e dell’ambiente, sperimentazione robotica, eventi sportivi, sostegno al volontariato locale, riqualificazione urbana…

È anche grazie al lavoro di Belvedere che Peccioli nel 2003 ha ottenuto la sua Bandiera Arancione - il marchio di qualità che il Touring Club Italiano riserva ai piccoli borghi dell’entroterra che offrono al viaggiatore un patrimonio storico, culturale ed ambientale di pregio, unitamente a un’accoglienza di qualità - e che nel 2024 è stato il vincitore della trasmissione di RaiTre “Il Borgo dei Borghi”.